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Dialogo interreligioso: venerdì 13 novembre ultimo appuntamento online

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Ultimo appuntamento dedicato al dialogo interreligioso dal titolo “Costruiamo una sola umanità”, ispirato quest’anno all’enciclica Fratelli tutti di Papa Francesco. Gli incontri su “Un nuovo sogno di fraternità e di amicizia sociale” proseguono venerdì 13 novembre alle 20.45 con una nuova iniziativa online. Sulla pagina Facebook del Comune di Faenza si potrà seguire in diretta l’incontro-conferenza con Hassan Samid del Centro di Cultura Islamica di Ferrara.

L’iniziativa si svolge nell’ambito del progetto “In Cammino Verso i Diritti”, promosso dall’Unione della Romagna Faentina con il contributo della Regione Emilia-Romagna e proseguirà fino a fine anno con appuntamenti nei sei comuni della Romagna Faentina dedicati al rispetto e alla valorizzazione dei diritti umani. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.romagnafaentina.it.


Dialogo interreligioso: incontro online il 6 novembre con fra Ignazio de Francesco

Venerdì 6 novembre continuano gli appuntamenti del dialogo interreligioso “Costruiamo una sola umanità”, che quest’anno approfondiscono le riflessioni contenute nell’enciclica Fratelli tutti di papa Francesco. Alle 20.45 sulla pagina Facebook del Comune di Faenza si potrà seguire in diretta l’incontro “Un nuovo sogno di fraternità e di amicizia sociale” con Fratel Ignazio de Francesco, monaco della Piccola Famiglia dell’Annunziata, e i rappresentanti del Centro di Cultura Islamica di Faenza.

Frate Ignazio: l’esperienza con i detenuti musulmani

Fratel Ignazio è collaboratore del Gruppo Islam dell’Ufficio nazionale ecumenismo e dialogo interreligioso-Cei oltre   essere delegato per il dialogo della Chiesa di Bologna. Ha conseguito il dottorato presso il Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica di Roma. La sua esperienza con i detenuti musulmani è descritta nel film di Marco Santarelli “Dustur” e in “Leila della tempesta”. Eventuali modifiche al programma del convegno saranno comunicate sulla pagina Facebook del Comune di Faenza e sul sito dell’Unione della Romagna Faentina.

Quest’anno gli eventi del dialogo interreligioso si sviluppano all’interno del progetto “In cammino verso i diritti” è promosso dall’Unione della Romagna Faentina con il contributo della Regione Emilia-Romagna.


Van Thuan: libero tra le sbarre, video integrale dell’evento del 15 ottobre

van thuan toso

Un incontro pubblico che ha permesso di conoscere meglio la vita del cardinale vietnamita François-Xavier Van Thuan: un testimone della speranza, creativo dell’evangelizzazione e che, nel corso di una vita nella quale la luce ha sempre vinto le tenebre, ci indica la via – attraverso la Croce che costruì e pregò durante i 13 anni di prigionia – dalla quale ripartire non solo come singoli, ma come comunità.

La figura del cardinale è stata raccontata in Duomo, giovedì 15 ottobre, nella serata “Van Thuan, libero tra le sbarre” attraverso testimonianze di persone che direttamente, o indirettamente, l’hanno conosciuto e la presentazione del libro a cura di Teresa Gutiérrez de Cabiedes.
L’evento, organizzato da Comunione e Liberazione, ha visto intervenire il vescovo mons. Mario Toso; il dott. Waldery Hilgemman e la dott.ssa Dama Luisa Melo, rispettivamente postulatore e incaricata amministratrice della Causa di Beatificazione. A moderare l’incontro il giornalista Elio Pezzi.

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Partono le lezioni alla scuola diocesana di teologia

Un servizio per la formazione dei laici, nelle due sedi di Faenza e Bagnacavallo

Martedì 20 ottobre riprendono le lezioni della scuola diocesana di formazione teologica S. Pier Damiani. Quest’anno viene attivato il corso base nelle sedi di Faenza e di Bagnacavallo, e il primo anno del ciclo triennale nella sede di Faenza. La scuola si occupa anche della formazione teologica dei ministri della comunione.

L’iscrizione viene fatta esclusivamente online attraverso l’indirizzo email scuolateologiafaenza@gmail.com. Nel rispetto delle normative per il contenimento del Covid19, per la frequenza è necessario indossare la mascherina.

Scarica la brochure dell’anno accademico 2020-21.

Van Thuan, libero tra le sbarre: in Duomo il 15 ottobre una serata di approfondimento

Giovedì 15 ottobre serata organizzata da Comunione e Liberazione

Un libro e un incontro pubblico per conoscere meglio la vita del Cardinale vietnamita Van Thuan, vissuto per anni in condizioni di prigionia e che rappresenta per noi un esempio di come sia possibile vivere intensamente da uomini liberi in qualunque circostanza. La figura del Cardinale verrà raccontata nella Basilica Cattedrale di Faenza giovedì 15 ottobre alle ore 21 nel corso della serata “Van Thuan, libero tra le sbarre” attraverso il dialogo con alcune persone che lo hanno conosciuto direttamente e la presentazione di un libro a cura di Teresa Gutiérrez de Cabiedes

I relatori

Durante la serata, organizzata da Comunione e Liberazione, interverranno: S. E. Mons. Mario Toso, vescovo di Faenza-Modigliana; il dott. cav. Waldery Hilgemman, Postulatore della Causa di Beatificazione; la dott.ssa Dama Luisa Melo, incaricata e amministratrice della Causa di Beatificazione. Modera l’incontro il giornalista Elio Pezzi. Al fine di poter garantire il rispetto delle norme Covid vigenti, per accedere all’incontro sarà obbligatorio indossare la mascherina. Potrà essere rilevata la temperatura corporea.

Van Thuan: dopo 13 anni in prigione, la liberazione nel 1988

François-Xavier Nguyễn Văn Thuận (Huế, 17 aprile 1928 – Roma, 16 settembre 2002) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico vietnamita. È venerabile della Chiesa cattolica. Nominato vescovo di Nha Trang il 13 aprile 1967, nel 1975 fu nominato arcivescovo coadiutore di Saigon; due giorni dopo fu arrestato dalla polizia. Trascorse 13 anni in prigione, di cui nove in isolamento. Venne liberato il 21 novembre 1988, giorno nel quale la Chiesa cattolica celebra la festa della Presentazione al Tempio della Beata Vergine Maria; proprio per questa coincidenza di data disse: «La Madonna mi libera».

Nel 1998 papa Giovanni Paolo II lo nominò presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace. Fu incaricato, sempre da Giovanni Paolo II, di tenere gli esercizi spirituali per la quaresima del 2000 per tutta la curia romana. Papa Giovanni Paolo II lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 21 febbraio 2001. Morì alle 6 del 16 settembre 2002 all’età di 74 anni. In tale occasione papa Giovanni Paolo II ne scrisse: «Lascia il ricordo indelebile di una vita spesa nell’adesione coerente ed eroica alla propria vocazione».


VIDEO / Ecologia integrale dopo il Coronavirus – Presentazione

Video di presentazione del libro di mons. Mario Toso "Ecologia integrale dopo il Coronavirus" che sarà approfondito nel corso dell'evento di giovedì 1° ottobre 2020

Un libro per approfondire le radici teologiche, antropologiche ed etiche dell’enciclica Laudato sì’ e per rinascere, dopo la pandemia Covid 19, attraverso i nuovi paradigmi dell’ecologia integrale indicati, in maniera profetica cinque anni fa, da papa Francesco. E’ disponibile il nuovo saggio scritto dal vescovo di Faenza mons. Mario TosoEcologia integrale dopo il coronavirus”, edito dalla società Cooperativa Sociale Frate Jacopa; un volume in cui mons. Toso rilegge l’enciclica papale e indica buone prassi con i quali poterla concretizzare nella società civile perché «tutto è intimamente connesso – scrive mons. Toso – sia sul piano delle idee sia sul piano della realtà sia delle buone pratiche». Il libro sarà presentato giovedì 1° ottobre alle ore 20.45 nella rinnovata Aula magna del Seminario.

Il video di presentazione alla serata del 1° ottobre

Nel libro mons. Toso affronta vari temi rileggendo l’enciclica di Francesco Laudato sì’: dall’etica all’ambiente passando per lavoro e beni comuni

Papa Francesco ha recentemente indetto un Anno speciale per riflettere sull’enciclica Laudato sì’, dal 24 maggio 2020 fino al 24 maggio del prossimo anno. Il pontefice è convinto che l’enciclica debba essere accolta, assimilata e sperimentata. In vista di ciò appare fondamentale, come vademecum utile per le scuole, le comunità e le associazioni, questo nuovo volume del vescovo di Faenza. Nell’ampio studio si fa leva sull’espressione ecologia integrale, chiave di volta dell’enciclica. Questa espressione intende focalizzare la connessione intrinseca tra ecologia umana ed ecologia ambientale. Fa capire come l’ambiente non può essere salvaguardato senza una seria educazione ecologica, e che non possiamo pensare di rimanere sani in un mondo malato. Per l’atto creativo di Dio viviamo in una casa comune la cui insensata distruzione influisce ineluttabilmente sul destino dell’umanità.

La metodologia del discernimento per operare nel mondo nella sua globalità

Vedere, giudicare, agire e celebrare. Il poliedrico saggio di Mario Toso indica, infatti, la metodologia necessaria per l’approccio globale ai contenuti dell’ecologia integrale: la metodologia del discernimento. I molteplici aspetti della questione ecologica vanno assunti assieme. Non possono essere trascurati uno a danno dell’altro. Pena la riduzione dello spessore totale dell’ecologia integrale, che non può essere ridotta a vuota espressione verbale o a realtà monca. Nel saggio, allora, sono affrontati più temi in maniera complessiva e interdipendente: rilettura della Laudato sì’ a cinque anni dalla sua promulgazione; famiglia ed ecologia integrale; economia ecologica e circolare; politica e cittadinanza ecologiche; etica e diritto all’alimentazione; energia e cibo; umanesimo ed energia sostenibile per tutti; acqua, elemento essenziale per tutti; acque irrigue; nuova evangelizzazione del mondo agricolo-rurale.


Pagina con vista: paesaggi e città nel teatro e nella musica

"Nature inquiete - Sguardi d’artista sul paesaggio", venerdì 25 settembre nella Chiesa di Santa Maria dell’Angelo a Faenza

Venerdì 25 settembre ore 21.00 nella Chiesa di Santa Maria dell’Angelo a Faenza reading poetico-musicale “Pagina con vista”: letture di Federica Bevilacqua, Veronica Drei, Dea Rakovac, Emiliano Troiano; al pianoforte Simone Bregaglio. L’iniziativa fa parte del progetto “Nature inquiete – Sguardi d’artista sul paesaggio” organizzato dal Museo diocesano di Faenza.

“Pagina con vista” è una serata di letture teatrali che raccontano paesaggi e città, accompagnate da musiche inedite. L’evento è nato per viaggiare con l’immaginazione, seguendo le emozioni nascoste tra le pagine dei libri. Il tema è il viaggio: un viaggio alla scoperta dell’Italia, dei suoi paesaggi e delle sue città, attraverso brani letterari (da Calvino, in montagna con Marcovaldo, a Manzoni, nei boschi bergamaschi attraversati da Renzo; dagli abissi del Mediterraneo di Montale al mare agitato della Napoli di De Filippo). Le letture sono a cura di quattro giovani attori: Emiliano Troiano si forma in Drama and Performing Arts presso l’Università di Cambridge e alla Scuola di Teatro Colli di Bologna; Veronica Drei si laurea in Architettura, insegna nella scuola pubblica e si forma alla Scuola di Teatro Galante Garrone; Federica Bevilacqua si laurea in Traduzione e Interpretazione e insegna teatro presso l’International School of Bologna; Dea Rakovac è laureata in Traduzione e Interpretazione, si forma presso la Scuola di Teatro Galante Garrone e insegna italiano come seconda lingua alla International School of Bologna. Le musiche sono composte da Simone Bregaglio, pianista.

Evento su prenotazione (334 3996492, Veronica) entro le ore 12 del 25 settembre. Offerta libera.


Francesca Masi presenta le immagini di natura nella Divina Commedia

"Nature inquiete - Sguardi d’artista sul paesaggio", giovedì 24 settembre nella Chiesa di Santa Maria dell’Angelo a Faenza

Giovedì 24 settembre ore 21.00 nella Chiesa di Santa Maria dell’Angelo a Faenza conversazione con Francesca Masi: «Il fondamento che natura pone», le immagini di natura nel viaggio ultraterreno di Dante. Introduce Barbara Piani, dell’Ufficio per la Pastorale della Cultura della Diocesi di Ravenna-Cervia. L’iniziativa fa parte del progetto “Nature inquiete – Sguardi d’artista sul paesaggio” organizzato dal Museo diocesano di Faenza.

La Commedia inizia con l’immagine potente della selva e si conclude al cospetto di Dio nella bellissima suggestione delle foglie levi di Sibilla, attraverso un fluire di sfondi, di similitudini di evocazioni che ci dicono di un paesaggio naturale, scritturale, immaginifico e ancora di più di una natura come luogo teologico. Nel viaggio oltremondano l’ambiente naturale è paesaggio, ricordo, metafora, postura emotiva, è “vangelo della creazione” per usare la bella espressione di papa Francesco nel capitolo II di Laudato sì. La percezione del visibile, la conoscenza sensibile e il radicamento del mistero nella creaturalità sono snodi preziosi che il viaggio di Dante restituisce al percorso in interiore di ciascuno e ciascuna, il fondamento che natura pone dunque è farsi pellegrini e pellegrine dei giorni che ci è dato vivere ora.

Evento a ingresso libero.


VIDEO / Il Cardinale Pio Laghi intervistato da Piero Schiavazzi (1995)

Il giornalista Piero Schiavazzi intervista il Cardinale Pio Laghi

Pio Laghi

Una testimonianza d’archivio per riscoprire il cardinale, l’uomo e il diplomatico. In questo documento d’archivio il giornalista Piero Schiavazzi intervista il Cardinale Pio Laghi. 

Pio Laghi (Castiglione di Forlì, 21 maggio 1922 – Roma, 10 gennaio 2009) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano e diplomatico della Santa Sede. A undici anni dalla scomparsa la diocesi di Faenza-Modigliana ha pubblicato il volume “Cardinale Pio Laghi” a cura del vescovo, mons. Mario Toso, ricco di contributi che fanno luce sui tanti aspetti della sua vita.


Restaurata l’aula magna del seminario

Inaugurazione giovedì 1 ottobre con Stefano Zamagni e Gian Luca Galletti per presentare il libro "Ecologia integrale dopo il coronavirus"

Si sono conclusi i lavori di ristrutturazione e adeguamento dell’aula magna del seminario Pio XII di Faenza: giovedì 1 ottobre la struttura sarà intitolata ai coniugi Francesco Bandini e Gabriella Ceriolini. Nell’occasione la sala ospiterà anche il primo appuntamento ufficiale, con la presentazione del volume “Ecologia integrale dopo il coronavirus” scritto dal vescovo Mario Toso. Interverranno Stefano Zamagni (presidente della Pontificia accademia delle scienze sociali) e Gian Luca Galletti (già ministro dell’ambiente – foto).

L’aula magna fa parte integrante della struttura del seminario fin dalla sua costruzione nel 1954. Si trova nell’ala nord, attualmente sede delle scuole medie statali Europa. I lavori di adeguamento della sala fanno parte del progetto complessivo di restauro dell’intera sede scolastica.